Al-Sisi in Egitto dirige virtualmente la costituzione di società, rinuncia all'obbligo di sedi fisiche

Egypt’s Al-Sisi directs establishment of companies virtually, waives requirement for physical headquarters

Domenica il presidente Abdel Fattah Al-Sisi ha emanato direttive che consentono la costituzione di società virtualmente attraverso una piattaforma governativa ancora da rilasciare istituita a tale scopo nel contesto della rimozione di tutti gli ostacoli che devono affrontare le start-up e gli imprenditori.


Il presidente ha anche decretato che le aziende virtuali (E-Company) non sono più obbligate ad avere una sede fisica, consentendo alle aziende Internet di risparmiare sulle spese e affrontare meno procedure per iniziare.


Ciò è avvenuto durante un incontro con il primo ministro Mostafa Madbouly e il ministro delle comunicazioni e dell'informatica Amr Talaat.


Il portavoce presidenziale Bassam Rady ha affermato che l'incontro ha riguardato il seguito dei progetti nazionali relativi al settore delle comunicazioni e della tecnologia dell'informazione per attrarre investimenti.


Ha aggiunto che il presidente ha anche diretto l'espansione della creazione di zone tecnologiche di libero investimento, l'espansione delle esenzioni fiscali per le start-up e l'attivazione di liste bianche per importare componenti elettronici per società specializzate.


Per quanto riguarda i progetti del ministero delle Comunicazioni legati allo sviluppo umano, Al-Sisi ha diretto l'espansione della 'Digital Egypt Initiative Grant' - che si rivolge ai migliori laureati delle università specializzate - nonché l'avvio immediato della 'Digital Egypt Cubs Initiative ', che cerca di formare studenti delle scuole eccellenti nelle scienze delle TIC.


Il portavoce ha osservato che Talaat ha anche presentato la posizione esecutiva di una serie di progetti in fase di sviluppo nel settore delle comunicazioni e della tecnologia dell'informazione nel contesto del rafforzamento dell'asse della trasformazione digitale e del rafforzamento dell'infrastruttura della tecnologia dell'informazione.


L'incontro ha anche coperto gli sforzi del governo per completare il suo trasferimento nella nuova capitale amministrativa, con il ministro delle comunicazioni che ha sottolineato che il governo ha completato la digitalizzazione di tutti gli archivi cartacei in tutti i ministeri e le agenzie governative, per un totale di circa 150 milioni di documenti.


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